giovedì 14 novembre 2013

PIPPO SANTANGELO E' IL COORDINATORE DI FORZA SCIACCA.



   
Su sollecitazione di amici e simpatizzanti, alla presenza del consigliere comunale Mario Turturici, si è tenuta ieri una riunione della associazione politico culturale Forza Sciacca.

La riunione e' servita per discutere delle vicende politiche locali, ma anche delle importanti novità che nello scenario politico nazionale potranno determinarsi con la (ri)nascita di Forza Italia.

Ha introdotto i lavori Pippo Santangelo, componente del direttivo, che ha tracciato un bilancio delle attività svolte dalla Associazione, ed ha ribadito la necessità che nei prossimi mesi si intensifichino le iniziative del Movimento in città.

Nel corso del dibattito e' stato evidenziato l'importante contributo fornito da Forza Sciacca, in seno alla lista Uniti Più Forti, per il successo nelle elezioni amministrative dello scorso anno.

E' stato giudicato positivo il lavoro finora svolto dall'amministrazione Di Paola, nella considerazione che sono state affrontate e superate tante difficoltà, pur in un contesto di crisi senza precedenti.

In conclusione dei lavori il consigliere comunale Mario Turturici, preso atto del dibattito scaturito, ha invitato l'assemblea a nominare il nuovo coordinatore di Forza Sciacca.

Coordinatore è stato nominato Pippo Santangelo, storico esponente del Movimento, professionista proveniente dal mondo bancario, conosciuto ed apprezzato sul territorio per il contributo dato in tanti anni al mondo del teatro.

Nei prossimi giorni il Coordinatore procederà alla nomina dei componenti del direttivo e renderà pubblico il programma delle attività del Movimento.

Forza Sciacca

Il coordinatore Pippo Santangelo

Il consigliere comunale Mario Turturici

venerdì 20 settembre 2013

TUTTO PRONTO PER LA URBANIZZAZIONE DELL' AREA ARTIGIANALE DI SANTA MARIA


E' in dirittura di arrivo il lungo iter amministrativo del progetto riguardante la realizzazione delle opere di urbanizzazione primarie e secondarie dell’area artigianale di c.da S. Maria.
E' quanto emerso nel corso della riunione della Commissione Bilancio riunitasi per l'esame del Piano triennale delle opere pubbliche.
Alla presenza dell'assessore ai lavori pubblici Ignazio Bivona e del dirigente di settore Giovanni Bono, si è preso atto che gli atti del progetto sono stati trasmessi all'UREGA per l'espletamento della relativa gara di appalto, che dovrebbe tenersi il prossimo mese di ottobre.
Il progetto dell'importo di circa 3,5 milioni di euro venne finanziato dalla Regione nel 2009, ed è frutto di un complesso lavoro svoltosi durante il mio mandato di sindaco, il cui iter venne in particolare seguito dagli ex assessori Giuseppe Gangemi e Giuseppe Caruana.
I fondi della regione SERVIRANNO ad urbanizzare le aree destinate alle imprese artigiane, realizzando le reti idriche e fognarie, un piccolo depuratore al servizio delle imprese, le strade, l’illuminazione.
Una importantissima risposta alle imprese della città, a quante già operano in quella zona ed a quante vorranno trasferirvi i propri impianti nei prossimi anni.
Un risultato che si aggiunge a quello del riconoscimento della ZONA  FRANCA URBANA, e che testimonia quanto preziosa sia stata in quegli anni l'opera svolta dall’Amministrazione in favore dei comparti produttivi della città.
Ecco alcune date e passaggi:
•DECRETO 3 aprile 2008
Avviso per la presentazione delle istanze da parte dei comuni, per la selezione degli interventi di nuova realizzazione e/o completamento e riqualificazione di aree artigianali.
•Sottoscrizione di un protocollo d’intesa con l' ASI per estrapolare dall’area industriale l’area artigianale atto obbligatorio per consentire al Comune di Sciacca di partecipare al bando emesso dalla Regione Siciliana il 03 Aprile 2008.
•Istanza di finanziamento richiesto protocollo n. 32148 del 22 ottobre 2008 presentata il 23 ottobre 2008.
•Decreto di finanziamento ( D.D.G. n. 3336 del 18.12.2009)
Sciacca, 19/09/2013
Dott. Mario Turturici
Consigliere comunale

martedì 17 settembre 2013

FORZA SCIACCA DICE NO ALLA DISTRUZIONE DEL NOSTRO PAESAGGIO !



Al presidente del consiglio comunale
Al sindaco 
Al dirigente settore urbanistica e controllo del territorio
Al segretario generale

Loro sedi

Oggetto: PROBLEMATICA IMPIANTI EOLICI INDUSTRIALI / richiesta di dettagliata relazione all'ufficio tecnico comunale / richiesta di inserimento all'ODG della prossima seduta del Consiglio Comunale.


È notizia di questi giorni lo sblocco da parte della regione di 188 mega-progetti d’impianti eolici e fotovoltaici.

Il 12 agosto scorso il dirigente generale del dipartimento Energia ha firmato il decreto che approva il calendario, per tipologia tecnologica e ordine cronologico, delle conferenze dei servizi per l’eolico e il fotovoltaico in Sicilia.
Alcune istanze presentate risalgono addirittura al 2005.
Le conferenze di servizio, che avranno natura decisoria, avranno inizio già nel mese di settembre e termineranno nella prima metà del 2014, quindi i tempi saranno ristrettissimi.
E' sempre piu' concreto ed attuale il rischio che anche il nostro territorio possa essere interessato dalla costruzione di torri eoliche, che andrebbero inevitabilmente a sfregiare il paesaggio, compromettendo lo sviluppo turistico della zona.
La questione non e' nuova.
Gia' nell'aprile del 2009, da sindaco della città, mi opposi alla costruzione di un mega parco eolico, denominato “Cassero”, che prevedeva la installazione di 55 aerogeneratori con pali alti 100 metri e con pale eoliche lunghe 46 metri.
Con delibera della Giunta Municipale n. 47 del 17 marzo 2009, fu dato mandato agli uffici di presentare in tutte le sedi le dovute opposizioni al progetto, precisando tutti i problemi di ordine ambientale, archeologico e turistico che esso avrebbe comportato nel territorio.
Piu' in generale, venne avviata una forte azione di protesta, promuovendo incontri/ dibattito di concerto con diverse associazioni, tra queste Italia Nostra, e coinvolgendo i sindaci dei comuni aderenti al “Pit Aquae Labodes” e al Piano Strategico “Terre Sicane”, nonché i sindaci di Licata, Gela e Butera, invitandoli ad aderire a un documento contro i mega-impianti eolici industriali da inviare all'allora Presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo.
Non ho notizie del progetto "Cassero" ma sarebbe utile comprendere lo stato del relativo iter amministrativo, unitamente a quello degli altri progetti che interessano il territorio e che sono a conoscenza dell'ufficio tecnico comunale.
Al contempo, tenuto conto delle recenti novità provenienti dalla regione sullo sblocco di innumerevoli progetti sull'eolico, ritengo che occorra riprendere con forza ogni iniziativa utile a proseguire l’opera di sensibilizzazione, ma anche di contrasto, all’istallazione selvaggia e deturpante nel nostro territorio di impianti eolici industriali, coinvolgendo i parlamentari regionali e nazionali, e quante più amministrazioni comunali possibili, in rappresentanza di comunità che sono state defraudate di ogni potere decisionale su una materia così importante.
Per quanto sopra,
nel rimarcare che gli impianti in questione sarebbero in contrasto con quanto sancito dal Decreto dell’Assessorato Regionale della Cooperazione, Commercio, Artigianato e Pesca con il quale il comune di Sciacca è stato ‘individuato Comune a economia prevalentemente turistica e città d’arte";
per assumere ogni e qualsivoglia iniziativa atta a tutelare il nostro territorio,

CHIEDO agli uffici in indirizzo di volere trasmettere dettagliata relazione sui progetti riguardanti impianti eolici ad oggi presentati al Comune di Sciacca, o di cui il Comune abbia avuto semplice comunicazione da parte dei soggetti interessati;

Visto l'art 11 comma 1 lettera g) del regolamento, al fine di chiedere sulla questione il pronunciamento del Consiglio Comunale

CHIEDO al Presidente del Consiglio Comunale di inserire la problematica IMPIANTI EOLICI INDUSTRIALI all'ordine del giorno della prossima seduta del CONSIGLIO COMUNALE.

Sciacca, 16/09/2013

Il consigliere comunale
Mario Turturici

lunedì 3 giugno 2013

INTERROGAZIONI IN CONSIGLIO E REGOLAMENTO

Egregio Presidente, i consiglieri comunali, per l’effettivo esercizio delle loro funzioni, hanno diritto di presentare interpellanze, interrogazioni, mozioni e ordini del giorno. Come e' noto le modalità di presentazione di tali atti e delle relative risposte sono disciplinate dal regolamento consiliare. In particolare, la risposta orale alla interrogazione è fornita in Consiglio comunale entro 30 giorni dalla sua presentazione. Ritengo che il termine di cui sopra debba essere puntualmente rispettato, tenuto conto che solo una rigorosa osservanza del regolamento potrà garantire alla interrogazione di avere piena efficacia. Infatti, nella ipotesi di trattazione tardiva della interrogazione, l'iniziativa del singolo consigliere comunale rischia di svilirsi, posto che l'atto ispettivo verrebbe ad essere trattato in un contesto temporale assai diverso da quello che lo ha generato. Occorre altresì assicurare che le iniziative dei consiglieri comunali, soprattutto quelle ispettive, vengano adeguatamente pubblicizzate. Al riguardo,non comprendo come mai, a tutt'oggi, nel sito internet del comune, non vi sia traccia delle interrogazioni presentate a far data dal 7 giugno 2012, ne' delle mozioni a far data dal 24 maggio 2011. ( Le copio il link: http://www.comune.sciacca.ag.it/pagemaster.asp?setcattxt=i&azione=listsetcattxt&scattxt=Interrogazioni). Tanto Le rappresento, per quanto di competenza. Cordiali saluti.  Mario Turturici - Consigliere Comunale

domenica 2 giugno 2013

SI RASSEGNINO, SCIACCA VIENE PRIMA DI TUTTO !




Mi sono candidato al Consiglio Comunale per espletare a pieno il mio ruolo politico e istituzionale, con il solo fine di difendere gli interessi della mia Città.

In venti anni di attività politica ho dato tutto me stesso per realizzare opere pubbliche che potessero essere utili alla città.

Di sicuro non ho trascorso il tempo ad adulare, in attesa della grazia.

Se il depuratore della citta' e le opere fognarie in C.da Isabella sono oggi una realtà molto si deve a questo impegno.
Chi oggi contesta non ha memoria storica.
Nel lontano 1998, da consigliere di opposizione, al fine di vedere finalmente realizzate le opere del Parf, non esitai a presentare un emendamento al Bilancio, votato dall'intera  opposizione in consiglio, che apri' la strada ad una fase politica difficilissima, che culmino' nella sfiducia al sindaco pro tempore ed al conseguente scioglimento di quel consiglio comunale.
Nel 2005, da sindaco, non esitai a continuare nell'impegno, avviando la costruzione delle opere fognarie  e del depuratore, interventi  in gran parte completati alla fine di quel mandato.
Stante la modernità delle opere fognarie realizzate, l'odierno allaccio doveva tradursi in un banale adempimento.
Ed invece, forse a causa di una gestione non ottimale della vicenda, centinaia di famiglia sono state assalite dalla preoccupazione di dovere sostenere costi esorbitanti.
Ho dovuto agire nell'interesse di questi cittadini, che mi avevano chiesto di intervenire con urgenza.
Ho pertanto presentato una interrogazione, e stante i tempi di risposta (lunghi), ho contattato la dirigenza di Girgenti Acquae, per tentare di risolvere immediatamente  la questione.
Obiettivo raggiunto !!
Oggi prendo atto che la risoluzione di quel  problema ha provocato fastidio o urtato la suscettibilità di qualcuno all'interno della maggioranza.
Poco importa !
Per difendere la mia Citta' in venti anni di attivita' politica ho combattuto mille battaglie, non facendomi intimorire da nessuno.
Figurarsi se oggi mi possa intimorire la nota stampa di una non meglio precisata compagine consiliare.
Si rassegnino, io vado avanti per la mia strada.
Per Mario Turturici SCIACCA viene prima di tutto !!!


GRANDE SUD A BRUXELLES PER DIFENDERE IL SETTORE PESCA


In data 27 Maggio una delegazione di Grande Sud, capeggiata dall'europarlamentare on.le Salvatore Iacolino, si e' recata a Bruxelles.
Hanno fatto parte della delegazione il consigliere comunale Mario Turturici e gli operatori del settore pesca Giacomo Fauci e Gaspare Sclafani.
L'occasione e' servita  per affrontare diverse questioni riguardanti il comparto della pesca.
Si ė relazionato sullo stato della pesca nel nostro mare, segnalando come la nostra flotta abbia subito negativamente alcune scelte adottate a livello europeo e ministeriale.
L'on.le Iacolino si e' fatto carico di intervenire presso i membri della Commissione UE, al fine di attuare un processo di "regionalizzazione"  che tenga conto delle specificità della pesca siciliana, che sono ben distanti da quella atlantica, che come e' noto e' supportata a livello comunitario dalle grandi lobbies.
Nello specifico si é chiesto di dare concreta attuazione  al D.P.R. 12.11.1975 n. 913, recante " norme di attuazione dello Statuto della Regione Siciliana in materia di "Pesca Mediterranea" che fissa le competenze della Regione nell'ambito delle 12 miglia dalla costa.
Si é chiesto altresì di rivedere il regime delle quote del tonno rosso, ripristinando urgentemente la quota accidentale, e dando possibilità ai piccoli pescatori locali di pescare esemplari nei limiti quantitativi e temporali atti a tutelare la specie.
Inoltre si é chiesto di intervenire con misure a sostegno dei nostri pescatori e soprattutto a favore dei giovani aspiranti imprenditori che sempre piú trovano difficoltà all'accesso al credito.
E' stata infine rappresentata la esigenza di rivedere gli accordi con gli altri  paesi del mediterraneo, per rendere piu' competitive le nostre imprese, consentendo, ad esempio,  alla nostra flotta di potere rifornirsi di carburante nei paesi che praticano prezzi più bassi, come Tunisia e Libia.

sabato 5 gennaio 2013

OK alla Zona Franca Urbana di Sciacca. Adesso si studi la fattibilità della Zona a burocrazia zero



La Camera dei Deputati nella seduta del 13 dicembre ha approvato il Decreto Sviluppo Bis, già approvato dal Senato con modifiche.
Pertanto nulla osta per la nascita della Zona Franca Urbana a Sciacca.
Infatti con le modifiche apportate dal Senato all'art. 37 (Finanziamento delle agevolazioni in favore delle imprese delle Zone Urbane ricadenti nell’Obiettivo Convergenza), vengono ammesse a finanziamento le zone franche individuate dalla delibera CIPE n. 14/2009 dell’8 maggio 2009, nonché quelle valutate ammissibili nella relazione istruttoria ad essa allegata.
Tra le zone franche valutate ammissibili, ma al tempo non finanziate per carenza di fondi, vi rientra Sciacca, grazie al progetto presentato negli anni della mia amministrazione, che venne positivamente valutato dalla Regione e dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Occorre adesso che gli uffici del Comune, l'Amministrazione ed il Consiglio Comunale  seguano da vicino l'iter del progetto, ancor prima che vengano emanati i provvedimenti attuativi di competenza statale e regionale.
Al contempo ritengo opportuno che venga approfondita la possibilità di far autorizzare per Sciacca, in via sperimentale, la nascita di una Zona a burocrazia zero .
Infatti l'art.37 bis prevede che possono essere individuate, a scopo sperimentale, « zone a burocrazia zero », in cui il rilascio delle autorizzazioni sono sostituite da una comunicazione dell’interessato allo sportello unico per le attività produttive, e per le aree ubicate in Sicilia, ove la zona a burocrazia zero coincide con le zone franche, le risorse previste per tali zone franche urbane, sono utilizzate dal sindaco per la concessione di contributi diretti alle nuove iniziative produttive avviate nelle zone a burocrazia zero.
Si avrà modo di spiegare meglio alla Città l'importanza delle questioni trattate nel corso di un incontro che è in fase di organizzazione.
Dott. Mario Turturici
Consigliere Comunale