martedì 4 settembre 2012

PERCHE' SONO FERMI I LAVORI SULLA NUOVA RETE IDRICA ?

Al sindaco
All'assessore ai servizi  a rete
All'assessore al patrimonio
Al dirigente del settore impianti
Al presidente del consiglio comunale

Anticipata Via Email

Oggetto: VETUSTA'e PERICOLOSITA' DELLA RETE IDRICA CITTADINA - INTERROGAZIONE 

La recente esplosione della condotta idrica verificatasi in Via Pompei, determinata dalla forte pressione dell'acqua, che addirittura  ha fatto saltare in aria pezzi di asfalto, danneggiando il parabrezza di una vettura parcheggiata nella zona, pone alla ribalta il tema della vetustà e pericolosità della nostra rete idrica cittadina. E' un tema che deve essere affrontato con estrema urgenza e determinazione, anche perché non mancano certo i soldi per intervenire.   Nell'ottobre del 2008 davo la notizia dell'ottenimento di nuovi fondi per la rete idrica di Sciacca. Si trattava dei  fondi pubblici dell'Ato Idrico destinati al completamento, alla sostituzione e manutenzione della rete idrica del comune di Sciacca, pari a circa 8 milioni di euro, a cui si aggiungevano 1,5 milioni di euro destinati alla sostituzione e integrazione dei nuovi contatori idrici. Al termine di un complesso e articolato lavoro di programmazione, condotto a "riflettori spenti",  mentre taluni ambienti della politica cittadina erano impegnati, in modo trasversale, a disinformare la pubblica opinione sull'argomento dell'affidamento del servizio idrico,  si era riusciti a dotare la città di Sciacca di una disponibilita' finanziaria di tutto rispetto:  circa 12 milioni di euro per l'ammodernamento dell'intero sistema idrico cittadino. Ai fondi dell'Ato Idrico, bisognava infatti aggiungere i 4 milioni di euro ottenuti nel 2006  nell'ambito dell'APQ per la realizzazione del “ Verdura Golf Resort”. Con tali risorse si  poteva finalmente intervenire in tutte quelle zone della città dove la rete idrica era vetusta o mancante, con attenzione particolare al centro storico ed alle  località San Giorgio, San Marco, Cutrone e Ferraro dove maggiori erano  i disagi. A distanza di 4 anni da quella notizia, nessun intervento infrastrutturale è stato ancora realizzato, salvo apprendere qualche giorno addietro che si e' appena  alla fase della progettazione preliminare. Al contempo non si riesce a ben comprendere per quale motivo  siano fermi  da oltre due anni i lavori per l'ammodernamento e ottimizzazione della rete idrica cittadina, lavori oggetto  del finanziamento di 4 milioni di euro ottenuto nell'ambito dell'Accordo di programma per la realizzazione del resort di Rocco Forte. Il mio rammarico è grandissimo, se penso che per assicurare questo finanziamento alla nostra città, nel 2006, in pieno ferragosto, sono stati superati ostacoli burocratici apparentemente insormontabili, grazie ad una attenta sinergia tra il Comune, la Regione e gli uffici dell'allora ministro Gianfranco Miccichè. Il progetto prevedeva il risanamento della rete idrica cittadina, con il rifacimento integrale della rete di distribuzione del centro storico, l’istituzione di un servizio di distribuzione alternativo e di emergenza, il potenziamento dell’approvvigionamento idrico con l'attivazione di sorgenti minori, nonche' la interconnessione dei serbatoi comunali per consentire, in caso di malfunzionamento di un impianto, di sopperire alla mancanza di acqua utilizzando altri serbatoi.  In particolare, il progetto prevedeva la  connessione del  serbatoio Tabasi con il serbatoio Rocche Rosse. Ciò al fine di garantire continua disponibilità di acqua per il centro storico, nell’eventualità di mancanza di fornitura dalla diga Garcia. La durata dei  lavori era di 28 mesi. I lavori vennero  appaltati durante la mia amministrazione,  mentre il contratto con la ditta fu firmato poco prima delle scadenza del mandato, a seguito di un lungo contenzioso amministrativo. I lavori  iniziarono nel 2009 nel quartiere San Michele, proseguirono in parte del centro storico, poi nel  si bloccò tutto, inspiegabilmente. Per tutto quanto sopra, interrogo le SS.LL. per sapere: -  per quali motivi sono a tutt'oggi fermi  i lavori per l'ammodernamento e la ottimizzazione della rete idrica cittadina, finanziati nell'ambito dell'Apq per la realizzazione del Verdura Golf resort di Rocco Forte; - se l'amministrazione ha provveduto alla individuazione di eventuali responsabilità; - entro quando avranno inizio i lavori per il completamento, la sostituzione e manutenzione della rete idrica cittadina, finanziati con i fondi dell'Ato idrico di Agrigento, pari a circa 8 milioni di euro, a cui si aggiungono circa 1,5 milioni di euro destinati alla sostituzione e integrazione dei nuovi contatori idrici. MARIO TURTURICI Consigliere c.le